Gli ospiti della Montagna

Atiesse e il C.A.I. Val di Scalve hanno l’onore di presentarvi la serata:


Gli ospiti della montagna:
Giangi Angeloni e Ennio Spiranelli


Chi sono:

Ennio Spiranelli:

Nasce nel 1962 a Nembro (Bergamo),
è membro del CAAI Club Alpino Accademico.

Inizia ad arrampicare all’età di 17 anni. Nei primi anni 80, sale numerose vie sulle Dolomiti, Alpi Centrali specialmente le Orobie. Verso la fine degli ’80 inizi anni ’90 si sale sul gruppo del Monte Bianco.

Il Pilone Centrale del Freney,la diretta americana ai Drus, il Cervino nel periodo invernale, la cima Grande di Lavaredo, la parete nord est del Badile sono solo alcune delle tante salite effettuate sulle Alpi.

Gli è sempre piaciuto esplorare nuove zone ed in circa 35 anni ha effettuato una trentina di prime ascensioni in particolare nelle Orobie. Una quindicina nel gruppo della Presolana.

Anche le spedizioni alpinistiche hanno sempre avuto un carattere esplorativo.
1985-ISOLE SVALBARD-Salite tre cime inviolate
1994 PAKISTAN-spediz.Gan Nambro al Broad Peak. Raggiunta la quota di mt 7100
1997 PAKISTAN-salita una via nuova nella valle di Charakusa
1999 PAKISTAN-salita una cima inviolata
2002 ALASKA-arrampicato nella zona del McKinley
2004 GROENLANDIA-salito due vie nuove

Negli ultimi anni si e’ dedicato principalmente alla ricerca di nuovi itinerari nel periodo invernale.

Ennio fa parte del CAAI dal 2007, il Club Alpino Accademico Italiano, una branca del CAI a cui non ci si iscrive, per entrare a farne parte bisogna avere un curriculum importante ed essere presentati da altri membri. I membri sono circa 300 in tutta Italia.

Spiranelli è inoltre vicepresidente del Gruppo Alpinistico Nembrese e porta avanti un’attività economica legata all’alpinismo dal 1990: Grande Grimpe (che a dato il nome ad una via di Ennio) è la sua azienda che produce abbigliamento da montagna.
In questo modo è riuscito ad abbinare la passione col lavoro.


Giangi Angeloni:

Nasce nel 1965  sua la prima ripetizione invernale di “Grande Grimpe”, una linea prestigiosa che sale la parete nord della Presolana Occidentale.

Nel 2006, in compagnia di Ennio Spiranelli, è sulla cosiddetta Ovest, ovvero la parete Nord della Presolana di Castione, dove inizia la sua attività d’apertura con la nascita di “In cammino con Marco e Cornelio”.

Una via a chiodi (pochi) decisamente alpinistica, bella ed impegnativa, di cui Ivo Ferrari realizza la prima ripetizione e la prima solitaria. In sei anni sono sei le cordate che la ripetono, confermandone la bellezza e l’impegno.

Poi Giangi sviluppa una sua idea in merito all’etica e allo stile di apertura di nuove linee. In questi sei anni confeziona altre 6 linee, dove impegno, padronanza del grado e capacità di sapere leggere la roccia si fondono.

Le ripetizioni delle sue vie non sono numerose ed alcune attendono ancora la prima ripetizione, ma chi si è avventurato in questi viaggi verticali ne ha apprezzato la bellezza e lo stile rigoroso.