Vilminore di Scalve

Poggiato al centro soleggiato della Val di Scalve, inizio di escursioni in montagna e alla Diga del Gleno

Vilminore di Scalve è posto al centro soleggiato della Val di Scalve ad un’altezza di 1018 m. s.l.m.

Nonostante sia un piccolo comune della Val di Scalve, Vilminore conta ben nove frazioni: Vilmaggiore, Adenasso, Bueggio, Nona, Teveno, Pianezza, Meto, Pezzolo e Dezzolo Sant’Andrea. Inoltre è da sempre punto nevralgico della Valle essendo sede della storica Comunità Montana di Scalve.

Ognuna di esse conserva importanti tracce del passato della comunità scalvina, anche se la più importante è senza dubbio la Diga del Gleno, che conserva i segni della tragedia che avvenne il 1 dicembre 1923, quando la diga crollò e una grandissima quantità di acqua, fango e detriti si riversò sui centri abitati sottostanti, causando numerosi danni e centinai di vittime.I resti della diga del Gleno sono tutt’oggi visibili e sono raggiungibili tramite una suggestiva camminata che parte proprio da Vilminore di Scalve.

Poco distante dalla partenza del sentiero si trova l’Arboreto Alpino Gleno, con un parco di 6000 mq che ospita numerosi alberi ed arbusti della Val di Scalve ed uno spazio espositivo che raccoglie i campioni e le schede descrittive delle specie botaniche presenti in Valle, nonché pannelli espositivi sulla diga del Gleno. L’area è adatta sia per scolaresche, che per famiglie che possono riposarsi e rilassarsi nelle numerose aree pic nic presenti.


Vilminore di Scalve 

Located at the sunny center of Val di Scalve, a starting point for mountain hikes  to the Gleno Dam.
Vilminore di Scalve is located at the heart of Val di Scalve, at 1,018 meters above sea level.

Despite being a small municipality, Vilminore has nine hamlets: Vilmaggiore, Adenasso, Bueggio, Nona, Teveno, Pianezza, Meto, Pezzolo, and Dezzolo Sant’Andrea. It has always been a key hub of the valley, being the seat of the historic Comunità Montana di Scalve.

Each part preserves important traces of the valley’s history, but none is more significant than the Gleno Dam, which preserves the signs of the tragic disaster that occurred on December 1, 1923. On that awful day, the dam collapsed, unleashing a massive amount of water, mud, and debris onto the villages below, causing numerous damages and hundreds of victimes. Today, the ruins of the Gleno Dam remain visible and can be reached via a scenic hike starting from Vilminore di Scalve.

Near the path, visitors will find the Gleno Alpine Arboretum, a 6,000-square-meter park featuring a diverse collection of trees and shrubs of the Val di Scalve. The site also includes an exhibition space that collects botanical samples, descriptive panels about local flora, and educational displays on the Gleno Dam. The area is suitable for school groups and families, offering picnic spots where visitors can relax and enjoy nature.