In MTB al Parco del Giovetto

Tappe principali: Colere – Dezzo – Azzone – Passo del Giovetto – Dosso – Dezzo – Colere

Azzone e il suo centro storico, l’antica segheria recuperata,ed i profumi unici del bosco all’interno del Parco del Giovetto sono i protagonisti assoluti di questo affascinante itinerario. Lunga e bella la discesa su sterrato dal Passo del Giovetto alla località “lago giallo”. Si procede lungo la panoramica asfaltata fino a Dezzo di Scalve sul fondovalle. Ultimo tratto di salita ripida da Dezzo a Colere per il rientro


Dati tecnici

Difficoltà: MC/MC
Lunghezza:  Km 23.2
Tempo in movimento: h 2.00
Ciclabilità: (95% salita)—(100% discesa)
Periodo consigliato:  Aprile – Ottobre
Asfalto: 50% — Sterrato: 40% — Sentiero: 10%
Quota Min:  744 m — Quota Max: 1320 m
Dislivello: Ascesa  1393 m — Discesa 1400 m
Tratti a spinta: SÌ — Tratti bici in spalla: NO — Traccia  GPS: SÌ                          TRACCIA GPS INDISPENSABILE
Test e collaudo: Gian Pietro M.-  Nicola T.

Giudizio:

Buono

Consigli tecnici:

Portiamo sempre con noi prudenza, educazione, rispetto e cortesia. Fare attenzione alle deviazioni evidenziate. Valutare bene le condizioni meteo prima di partire. Lunga e bella la discesa su sterrato dal Passo del Giovetto alla località “Lago Giallo”. Si procede lungo la panoramica asfaltata fino a Dezzo di Scalve sul fondovalle. Ultimo tratto di salita ripida da Dezzo a Colere per il rientro.


Percorso

Punto di partenza è Colere, al parcheggio del campo sportivo. Puntiamo alla strada principale e andiamo a destra, superiamo la piazza di Colere, pochi metri e ancora a destra in via Riga. Seguiamo lo sterrato ed appena superato il ponte, svoltiamo a destra in discesa e seguiamo la strada denominata Via de O’. Questa è a forte pendenza, parzialmente cementata  e porta fino a Dezzo di Scalve.

Giunti in corrispondenza della Strada Provinciale SP (ex SS) 294, procediamo a sinistra, al ponte svoltiamo a destra e seguiamo la salita in asfalto per circa due chilometri fino ad Azzone. Giunti nel centro abitato, l’asfalto diventa pianeggiante, proseguiamo diritti verso la chiesa, la superiamo e seguiamo le indicazioni per la Riserva Naturale dei Boschi del Giovetto. Da qui non ci resta che seguire fedelmente la bellissima strada sterrata completamente immersa nella natura. Superiamo la segheria ristrutturata, poco più avanti al bivio seguiamo la strada sterrata che piega a destra ed entra nella Riserva della Formica Rufa. Sempre avanti fino a raggiungere il Passo del Giovetto.

ATTENZIONE ALLA DEVIAZIONE SUCCESSIVA

Dal Passo del Giovetto prendiamo a destra, sempre su sterrato, la lunga e veloce discesa fino a raggiungere la strada asfaltata che porta a Borno. Procediamo a destra e seguiamo l’asfalto in direzione Dosso. Sempre avanti fino al ponte di Dezzo di Scalve, procediamo a destra, oltrepassiamo l’incrocio che porta al passo della Presolana e subito svoltiamo a sinistra, imboccando di nuovo la Via de O’ per fare rientro a Colere.
Seguiamo fedelmente la ripida strada cementata, successivamente in terra battuta, superiamo il percorso vita e raggiunto l’asfalto. Allo stop proseguiamo diritti, dove più avanti troveremo la strada pedonale da seguire fino al punto di partenza.

 

Testo originale modificato, per maggiori informazioni e dettagli percorso potete scaricare la scheda stampabile o cliccare qui (Percorso n. 5).

Percorso pubblicato in collaborazione con

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Informazioni sul percorso

  • Difficoltà: MC / TC
  • Mesi utili: Da marzo a novembre
  • MTB consigliata: , Full, Front
  • Percorso su asfalto: 50%
  • Ciclabilità: 95% in salita 100% in discesa

Informazioni sulla scalata

  • Difficoltà: Medio

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