Colere – Rifugio Albani
Raggiungere il Rifugio Luigi Albani, quota 1939 m, significa assaporare da vicino il fascino che le pareti della Presolana sono in grado di trasmettere. Il bianco e verticale calcare che la costituisce, varia di tonalità al variare del colore del cielo: abbagliante di giorno, infuocato al tramonto, oscuro e suggestivo prima di un temporale.
Percorso:
Partendo dalla frazione Carbonera di Colere, si sale lungo la strada forestale che porta alla Malga Polzone per circa 1 km fino a quota 1239 m. Si prende il sentiero sulla sinistra e si prosegue il cammino nel bosco fino a quota 1680 m dove si incrocia il sentiero 406. A questo punto si prosegue sulla sinistra a sud e si guadagna la zona delle ex baite che un tempo costituivano il villaggio delle miniere di fluorite, da qui a pochi minuti il Rifugio Albani.
https://www.instagram.com/p/BmgwZ_6DIjm/?hl=it&tagged=rifugioalbani
Storia del rifugio:
Nel 1912 alcuni soci rilevarono dalla società mineraria “Vieille Montagne”, nella zona del laghetto del Polzone, due baite per minatori. Dopo averle sistemate e arredate le misero a disposizione degli alpinisti, battezzandole con i nomi “Trento” e “Trieste”. Dopo 12 anni quest’ultima venne donata al CAI di Bergamo che la inaugurò il 7 settembre 1924 ribattezzandola con il nome di Luigi Albani, illustre alpinista e primo salitore della parete Nord della Presolana. Nel 1927 la capanna fu distrutta da un’esplosione di dinamite e successivamente ricostruita. Con il tempo fu dotata di cassetta del pronto soccorso, corde, chiodi e materiali necessari per l’ascesa alla Regina delle Orobie. Col passare degli anni, senza una custodia stabile subì un lento degrado che portò nel settembre del 1965 alla costruzione del nuovo Rifugio Luigi Albani, posto a 1939 m, distante circa 200 m dalla vecchia capanna. L’inaugurazione avvenne il 3 settembre 1967 alla presenza di oltre 500 invitati tra cui scalatori e pionieri delle ascensioni sulla Presolana a testimonianza della continuità e vitalità dell’alpinismo orobico.
Informazioni sul percorso
- Dislivello: Fino a 1000
- Sentieri CAI: 403