Presentazione Giovanni Giuseppe Piccini, Intagliatore di Scalve

Venerdì 4 luglio alle 20.30, presso il Palazzo Pretorio di Vilminore di Scalve, si terrà la presentazione del programma di eventi organizzati per onorare i trecento anni della scomparsa dello scultore Giovanni Giuseppe Piccini.

Nato a Nona di Scalve nel 1661 e qui morto sul finire del 1725, Piccini fu coevo di Andrea Fantoni e come lui rappresentante di punta della scultura lombarda. Le sue opere trovarono diffusione non solo nelle chiese della nostra Val di Scalve, della Val Camonica e della Val Seriana, ma anche nei centri di Bergamo, Brescia e Milano, dove tuttora sono custoditi alcuni dei suoi capolavori.

Interverranno durante la serata: Miriam Romelli, studiosa del Piccini; Giampiero Magri, responsabile dell’imminente progetto di restauro del portale della chiesa di Nona; Don Mattia Tomasoni, Direttore dell’Archivio Diocesano di Bergamo, che ci condurrà alla scoperta del manoscritto di Piccini che ha consentito in anni recenti di attribuire al nostro opere straordinarie.
Infine, saranno presentati gli eventi che da qui al termine dell’anno accompagneranno la ricorrenza del tricentenario.

 


Al programma – coordinato dall’associazione Scalve Mountain – concorrono la Comunità Montana di Scalve, i Comuni e le Parrocchie della Valle, le biblioteche comunali e gli uffici turistici, nonché il gruppo di coordinamento del cammino La Via Decia.

L’iniziativa è parte della rassegna Le Valli del Legno.