L’insostenibile leggerezza
Uno spettacolo teatrale realizzato dall’Associazione A l’evar l’ombra da terra, promosso dalla Biblioteca Comunale di Schilpario e dall’Associazione turistica Atiesse.
L’insostenibile leggerezza
Matilde Facheris e Alberto Salvi presentano lo spettacolo L’insostenibile legerezza, accompagnati alla chitarra da Luigi Suardi e al contrabbasso da Stefano Armati
L’aria è inodore. L’aria è insapore.
L’aria è sottile, invisibile, non può essere afferrata e nemmeno trattenuta. L’aria è lo spazio intangibile che avvolge e permea l’intero Universo, l’invisibile che respiriamo.
È energia vitale.
Dopotutto, senza aria, non ci sarebbe la vita: è respiro vitale, respiro cosmico!
L’aria è simbolo sensibile della vita invisibile, è un elemento purificatore. Rappresenta la linea di demarcazione proprio tra la terra e il cielo.
In altre parole è il punto di contatto tra la spiritualità e la materia.
L’aria è quella roba leggera che ti gira attorno alla testa e diventa più chiara quando ridi. Ma, a volte, è pure dentro la testa.
È lì a spazzare via i brutti pensieri, quelli stagnanti, maleodoranti.
A volte è persino nello stomaco, a far volare le farfalle.
Insomma, l’aria e dappertutto. È come la vita.
Sembra che non ci sia alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza. Tutto quel che si può fare è viverla e respirarla.
Lo spettacolo è ad ingresso libero.
In caso di pioggia lo spettacolo sarà presso il Teatro Prealpi di Schilpario.